MAX MANDEL
informazioni
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ESPOSIZIONI RECENTI
dal 7 marzo al 7 aprile 2014
l’altra metà del lavoro
appunti di viaggio
a cura di Giovanni Gazzaneo
Bottega d’Arte, Camera di Commercio, Chieti
con la collaborazione di:
Comitato di Gestione della Bottega d’Arte della Camera di Commercio
Crocevia - Fondazione Alfredo e Teresita Paglione
marzo 2011
Altare di Volvinio
Sant’Ambrogio
Milano
Luoghi dell’Infinito, n° 150
aprile 2011
Pirineu Comtal, Catalunia
settembre 2013
Alessandro Nastasio
Mostra Naufragium feci, bene navigavi
Pessano con Bornago
26 ottobre/17 novembre 2013
novembre 2012
Enrico Manfrini
Via Crucis
Milano
novembre 2013
Aligi Sassu
Via Crucis
Milano
LINK
SELEZIONE LAVORI
ottobre 2013
Calabria
giugno 2014
Marche
aprile 2015
Germania
La via del Barocco
febbraio 2015
Francia
La Via Alta
marzo 2016
Spagna
Caravaca, Murcia, Lorca
gennaio 2016
Terra Santa
dicembre 2015
Lecce
aprile 2010
Pino Pedano
Mostra Orizzonte
Milano, Villa Clerici
11 giugno/23 ottobre 2010
PIERO CRIDA
ANTONIO TERUZZI
novembre 20131
Marcello Aversa
Mostra Un lungo viaggio
Piacenza, Biffi Arte
14 dicembre/19 gennaio
agosto 2014
Igor Mitoraj
Mostra Angeli
Pisa
Luoghi dell’Infinito, n° 192
agosto 2014
Le chiese del cardinale
Montini
Milano
Luoghi dell’Infinito, n° 188
instagram: maxphotoimages
Scuola Permanente dell'Abitare, con il patrocinio del Comune di Montalcino e in collaborazione con Fondazione Crocevia, presenta Percorsi, una selezione di lavori, anche inediti, del fotografo Max Mandel. In mostra nelle sale del Complesso di Sant'Agostino, una scelta delle immagini realizzate in oltre trent’anni di attività offre la ricchezza del percorso professionale e la profondità e varietà del suo sguardo, capace di approcciarsi all'arte fotografica con grande tecnica e profonda empatia.
Il titolo della mostra, Percorsi, racchiude la volontà di abbracciare il trascorso professionale e personale di Mandel, dotato dell'attitudine e dell'equilibrio per destreggiarsi sapientemente tra il lavoro di ricerca oggettivo di documentazione e l'emergere della propria soggettività, sostenuta da una forza espressiva che scuote animi ed emotività.
Le opere in esposizione ci parlano di due differenti approcci: quello di documentazione di architetture e opere d'arte e quello di ricerca personale, nel quale emerge la sorpresa dell'attimo inaspettato, come mostrato attraverso Appunti di viaggio.
Le due prospettive si incontrano e vengono rielaborate negli scatti dedicati alle donne di L'altra metà del lavoro, i quali riprendono la relazione tra le persone e il lavoro svolto per mezzo della forza evocativa di alcuni segni, in un gioco di rimandi più o meno evidenti.
L'ultima fase della sua ricerca, in ordine temporale, rivela l'attenzione per l'istante e, per mezzo della rielaborazione dell'immagine come esercizio a posteriori, permette l'approfondimento tecnico espresso in Decoupage. Si chiude l'esposizione con il ciclo di fotografie scattate con il cellulare che raccontano del rinnovato fascino per la ricerca dell'inquadratura e le immagini immediate.
“Lo sguardo di Mandel – scrive Giovanni Gazzaneo – è mosso dalla passione della bellezza del quotidiano. Capace di coniugare sapere e vedere, vuole offrirci della realtà non la superficie, che per quanto abbagliante è pur sempre scorza, ma l’essenza, la sua poesia più intima”.
novembre 2017
Grecia
luglio 2018
Firenze
Santo Spirito
luglio 2018
Toscana
Camaldoli
marzo 2019
Orta
Sacro Monte
maggio 2019
Malaga